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25 maggio 2020
1970 - 2020 ANNIVERSARIO ISTITUZIONE DEL FONDO DI SOLIDARIETA' NAZIONALE E NASCITA DEI CONSORZI DI DIFESA
25 maggio 1970, 50 anni fa.
Alla fine degli anni '60 i gravi danni prodotti dalla grandine nell’Astigiano ed in altre parti d’Italia portarono ad una mobilitazione del mondo agricolo per chiedere aiuti pubblici contro questa calamità.
Nel 1968 la Provincia di Asti per prima si era attivata erogando un contributo per ridurre il costo di una polizza assicurativa contro la grandine per i vigneti, seguita nel 1969 della Provincia di Pavia.
Il 25 maggio 1970 venne promulgata la legge n. 364 “Istituzione del Fondo di solidarietà nazionale” che prevedeva diverse forme di aiuti contro le avversità atmosferiche.
In particolare era contemplata la costituzione di Consorzi di produttori agricoli finalizzati alla difesa delle produzioni intensive, con particolare riguardo a quelle viticole, frutticole e olivicole contro la grandine e le brinate.
Le iniziative di difesa potevano essere attive (razzi, cannoni, reti anti grandine) oppure passive (assicurazione dei raccolti) ed erano finanziate attraverso la Cassa Sociale alimentata dal contributo degli agricoltori associati nella misura minima del 3% del valore della produzione annua denunciata, della Provincia in ragione dell’1,5% e dello Stato che attraverso il Fondo di solidarietà nazionale erogava un contributo pari a quello annualmente versato dai consorziati.
Ci sembra doveroso ricordare questa ricorrenza che ha dato l’avvio al lungo percorso dei Consorzi di difesa, augurando a tutti buon lavoro.
Alla fine degli anni '60 i gravi danni prodotti dalla grandine nell’Astigiano ed in altre parti d’Italia portarono ad una mobilitazione del mondo agricolo per chiedere aiuti pubblici contro questa calamità.
Nel 1968 la Provincia di Asti per prima si era attivata erogando un contributo per ridurre il costo di una polizza assicurativa contro la grandine per i vigneti, seguita nel 1969 della Provincia di Pavia.
Il 25 maggio 1970 venne promulgata la legge n. 364 “Istituzione del Fondo di solidarietà nazionale” che prevedeva diverse forme di aiuti contro le avversità atmosferiche.
In particolare era contemplata la costituzione di Consorzi di produttori agricoli finalizzati alla difesa delle produzioni intensive, con particolare riguardo a quelle viticole, frutticole e olivicole contro la grandine e le brinate.
Le iniziative di difesa potevano essere attive (razzi, cannoni, reti anti grandine) oppure passive (assicurazione dei raccolti) ed erano finanziate attraverso la Cassa Sociale alimentata dal contributo degli agricoltori associati nella misura minima del 3% del valore della produzione annua denunciata, della Provincia in ragione dell’1,5% e dello Stato che attraverso il Fondo di solidarietà nazionale erogava un contributo pari a quello annualmente versato dai consorziati.
Ci sembra doveroso ricordare questa ricorrenza che ha dato l’avvio al lungo percorso dei Consorzi di difesa, augurando a tutti buon lavoro.